Questa tecnica di prova non distruttiva sfrutta la capacità di alcuni liquidi di penetrare, per capillarità e non per gravità, all’interno di cavità che emergono in superficie. La bassa tensione superficiale e la buona bagnabilità di questi liquidi, ne assicurano la penetrazione anche all’interno di discontinuità sottilissime.
Dopo l’applicazione e la penetrazione del liquido (detto appunto penetrante), operazione che richiede un tempo variabile a seconda del tipo di prodotto utilizzato, del tipo di materiale da ispezionare e del tipo di discontinuità da rilevare, il liquido penetrante eccedente è rimosso dalla superficie. Estendendo un opportuno sviluppatore, normalmente bianco, il liquido penetrante all’intendo della cavità, viene assorbito creando sulla superficie una indicazione che sarà opportunamente valutata dall’operatore.
Si utilizzano liquidi penetranti fluorescenti che creano contrasto con lo sviluppatore di colore bianco o con la superficie del pezzo in esame che risulta nera se sottoposta in ambiente oscurato a luce ultravioletta in presenza di discontinuità superficiali.
N° 08 OPERATORI LIV. II · N° 01 OPERATORE LIV. III
SEMILAVORATI, FINITI, SALDATURE, REVISIONI